A Copertino nel Leccese nasce Tonio Trinchera, il 20 luglio del 1972, pizzaiolo e padre di due splendide bambine di cui la più piccola sembra già voglia seguire le orme del padre. La passione per il mondo gastronomico nasce quasi per caso, infatti all’età di 15 anni Tonio si rende conto che il suo futuro non è nel suo Paese Natale, così parte per trovare occupazione altrove. Dal Sud al Nord, trova lavoro a Castelfranco Veneto dove svolge la mansione di cameriere. Essendo la prima esperienza, già dopo pochi giorni lavorativi il titolare gli offre la possibilità di spostarsi nel reparto pizze dove può dar sfogo alle sue idee imparando allo stesso tempo il mestiere. Il destino vuole che da li a poco vada via il pizzaiolo del locale e quindi Tonio coglie al volo l’opportunità per apprendere tutte le nozioni per diventare un pizzaiolo di base.

Inizialmente raffina le sue tecniche sui libri tramite una corretta ed adeguata formazione, documentandosi il più possibile oltre che accettare i consigli di altri pizzaioli con più esperienza.

Un altro passo importante della sua vita sono i corsi di pizzaiolo, che Tonio segue con passione e con la Scuola Italiana Pizzaioli, e riesce ad entrare nel Team come istruttore.

Il percorso lavorativo di Tonio passa attraverso varie pizzerie di cui tre sono di sua proprietà. La prima pizzeria l’ha aperta a Vicenza, dopo due anni l’ha venduta per ritornare in provincia di Lecce in cui apre la sua seconda pizzeria, precisamente a Leverano. Vende nuovamente la seconda pizzeria per aprirne una solo d’asporto, in cui lavora attualmente.

Durante tutte queste esperienze Tonio affina le sue tecniche e metodiche portano alla preparazione della pizza. Il suo prodotto differisce infatti per l’alta digeribilità e leggerezza, avendo impasti con lunghe maturazioni, metodi diretti ed indiretti che lo portano a creare un impasto di altissimo livello.

Il suo cavallo di battaglia è la pizza ai cereali, che gli ha portato un fantastico successo, essendo un mix molto delicato di odori e sapori.

Tonio vive il presente ma anche il futuro, infatti nell’avvenire intende far conoscere il più possibile il suo prodotto, rimanendo la persona umile che è sempre stata.

Tonio si cimenta anche in varie competizioni per confrontarsi con i suoi colleghi da cui apprende sempre nuove conoscenze, sopratutto quando ha l’onore di sedere in giuria.

Tonio oltre ad essere un pizzaiolo è anche un carismatico insegnante, infatti grazie alla sua associazione tramanda le sue conoscenze agli aspiranti pizzaioli, sopratutto quando ha preso parte al progetto ”Mani in Pasta” dove i protagonisti sono i bambini a cui è insegnata l’educazione alimentare combinata con la passione per questo lavoro e nulla risulta più soddisfacente, per Tonio, di un bambino che lo guarda con occhi pieni di gioia mentre impasta una pizza.